Coronavirus, un ulteriore giorno difficile in Italia all’indomani del decreto del governo che istituisce zone blindate in Lombardia e ulteriori 14 province. I governatori delle regioni del Sud impongono l’isolamento domiciliare a quanti dalle zone del Nord, indicate dal Dpcm firmato nella notte dal premier Conte – la Lombardia e 14 province di Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Marche – fanno rientro nelle zone di domicilio al Sud. Ma il Viminale frena: «Le ordinanze delle Regioni contenenti delle direttive ai prefetti relative all’emergenza coronavirus non risultano coerenti con il quadro normativo».
Virus, i nuovi dati in Italia. Sono 366, 113 in più di ieri, i morti legati al coronavirus in Italia. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nella conferenza stampa alla Protezione Civile. Sono 6.387 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 1.326 persone rispetto a ieri, e 366 i morti, 133 in più. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nella conferenza stampa alla Protezione Civile. I guariti sono 622. Il totale dei casi in Italia è, quindi, dal’inizio dell’epidemia di 7.375.
L’Italia, con 366 vittime, è il secondo Paese per numero di morti legati al coronavirus dopo la Cina, che ne registra circa 3.000. A seguire ci sono Iran (194) e Corea del Sud (50), secondo i dati della Johns Hopkins University. Quanto a numero di contagiati, secondo gli stessi dati, l’Italia è al quarto posto dopo Cina, Corea del Sud e Iran.
Fonte: Il Mattino