Ivertici del calcio italiano si sono riuniti nel Salone d’onore del CONI a Roma e hanno preso una decisione sui recuperi della Serie A dovuti ai rinvii per il coronavirus, Il decreto del Governo (porte chiuse fino al 3 aprile) è arrivato e la Lega di Serie A ha si adeguerà per la disputa a porte chiuse della 26.ma giornata nel prossimo weekend. Di conseguenza Juventus-Inter si giocherà domenica alle 20.45 con Milan-Genoa alle 12.30, Parma-Spal e Sassuolo-Brescia alle 15, Udinese-Fiorentina alle 18. Sabato sera andrà invece in scena Samp-Verona (20.45). La Figc ha confermato che, sulla base del decreto, tutte le partite si svolgeranno a porte chiuse fino a nuova indicazione.

Il calcio italiano ha atteso le direttive governative (che ha disposto un mese di manifestazioni sportive a porte chiuse, fino al 3 aprile) ed è pronto a ripartire già dal prossimo weekend.

Bisogna farlo, vista la situazione. Le porte chiuse sono l’unico strumento per portare avanti il campionato – aveva detto l’ad dell’Inter, Marotta -. Si è ritrovata unità di intenti all’interno della Lega per la regolarità del campionato“. E ancora: “Ora è importante ritrovarci subito in assemblea ed elaborare una strategia comune per dare regolarità al campionato e garantire la continuità gestionale alle nostra società”, ha aggiunto all’Ansa lo stesso Marotta.

Alla riunione in Lega Calcio erano presenti il presidente Paolo Dal Pino e l’ad Luigi De Siervo, i consiglieri federali e rappresentanti di varie società fra i quali anche i presidenti di Lazio MilanClaudio Lotito e Paolo Scaroni, l’ad Giuseppe Marotta per l’Inter, il ds Fabio Paratici per la Juventus e il vicepresidente della Roma, Mauro Baldissoni. Presenti anche i rappresentanti di Sassuolo, Atalanta, Fiorentina e Udinese.

IL PROGRAMMA DELLA SERIE A TRA 7 E 8 MARZO
7 marzo 20:45 Samp-Verona
8 marzo 12,30 Milan-Genoa
8 marzo 15:00 Parma-Spal e Sassuolo-Brescia
8 marzo 18:00 Udinese-Fiorentina
8 marzo 20:45 Juve-Inter

IL DECRETO GOVERNATIVO
Sono sospesi altresì gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito, nei comuni diversi da quelli di cui all’allegato 1 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020, e successive modificazioni, lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della raccomandazione di cui all’allegato 1, lettera d)”. Nelle disposizioni finali viene individuato il termine per le misure emergenziali adottate con il decreto nel 3 aprile 2020. All’art 4, comma 1, si può leggere infatti: “Le disposizioni del presente decreto producono il loro effetto dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sono efficaci, salve diverse previsioni contenute nelle singole misure, fino al 3 aprile 2020”

LA FIGC CONFERMA: “PORTE CHIUSE FINO A NUOVA INDICAZIONE”

In seguito al decreto, la Federcalcio ha ufficializzato che le gare di Serie A si svolgeranno, fino a nuova indicazione, a porte chiuse. “Tenuto conto delle disposizioni emanate e delle ulteriori indicazioni ricevute dal Governo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus e salvaguardare la salute pubblica  – afferma in una nota la Figc – al fine di evitare l’interruzione della competizione sportiva, nonché di assicurarne lo svolgimento e consentirne la conclusione, la Figc ha disposto con apposito provvedimento, fino a nuova determinazione, che si giochino a porte chiuse tutte le gare organizzate dalla Lega Serie A”.

Fonte: TGCOM24